Fermo il rinnovo di Zaniolo. Ma Mourinho pretende una scelta rapida

La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Incontri. Per avere Nicolò Zaniolo, Juve e Milan hanno bussato alla porta della Roma due giorni fa, facendo scendere in campo i vertici di mercato per parlare col g.m. giallorosso Tiago Pinto, con la mediazione dell’agente del calciatore, Claudio Vigorelli. Tutti chiedono tempo. I rossoneri per la transazione societaria, i bianconeri perché alla ricerca di liquidità.

La valutazione che dà la Roma resta intorno ai 60 milioni, ma la chiave può essere quella del prestito oneroso con obbligo di riscatto. A quel punto, davanti al solo contante, non è da escludere che la Roma possa accettare una cifra che per il mercato asfittico della Serie resterebbe importante.

Pensiamo a una soluzione del tipo: 15 milioni per il prestito e 30-35 per il riscatto (magari con bonus), il che consentirebbe di pagare con meno malinconia il 15% sulla plusvalenza all’Inter, come da accordi del 2019.

I discorsi potrebbero cambiare se fossero inseriti dei giocatori nella trattativa, ma quelli che finora hanno proposto i rossoneri (Saelemaekers e Rebic) e gli juventini (Arthur, McKennie, Kean, Ramsey) non interessano tecnicamente e, quelli bianconeri, hanno anche l’handicap di avere ingaggi molto alti. La Roma, poi, deve fare i conti con la fretta di Mourinho. L’allenatore preme la dirigenza per avere la rosa quasi al completo per il ritiro.

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