Federica Cappelletti (vedova Paolo Rossi): “I romani pensano lo stadio sia loro. Se ne può parlare in toni più rispettosi e intelligenti”

La vedova di Paolo Rossi, Federica Cappelletti, è tornata nuovamente a parlare in merito alla possibilità di intitolare lo Stadio Olimpico di Roma a Pablito. Queste le sue parole:

A Roma i romani pensano lo stadio sia di loro proprietà. Premetto che rispetto le loro idee perché sia Lazio che Roma da anni giocano in questo stadio, però se ne può parlare in toni più umani e rispettosi, ma anche più intelligenti. Che si faccia o meno, Paolo non ha bisogno di uno stadio per essere ricordato. Bisogna rispettare lui, la famiglia e tutte le persone che amano Paolo e ne sono tante. Poi si vedrà. Mi sono sentita molto offesa dalle tifoserie che hanno voluto attaccare Paolo e non avrei mai potuto dire una cosa negativa contro Diego, conosciuto tramite lo stesso Paolo, che stimava e amava. Questo atteggiamento di alcuni tifosi sicuramente mi ha ferita molto. Ho fatto subito un post per prendere le distanze da una dichiarazione che non ho mai fatto, tra Diego e Paolo c’era un rapporto di amicizia e stima profonda”.

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