Il Tempo (M. Panella) – Nel venticinquesimo dalla fondazione dell’Associazione voluta da Lino Cascioli e Antonio Calicchia, sabato scorso Palazzo Brancaccio ha ospitato l’investitura dei nuovi Cavalieri della Roma.
Emozione palpabile per i nominati che vedono riconosciuta la passione di una vita e per i Cavalieri in sala che, nelle storie dei nuovi, rivedono le proprie.
Maestro di cerimonia dell’evento il presidente Antonio Calicchia, madrina d’eccezione in rappresentanza dell‘A.S. Roma la CEO Lina Souloukou, voce narrante quella di Matteo Vespasiani che all’Olimpico dà il ritmo a gioie e sofferenze giallorosse. Eccezionale il parterre dei nominati. Francesco De Gregori, che sul filo dell’emozione quasi sbaglia sala dove entrare, esuberate e solare Noemi, Zibi Boniek che con grande semplicità dirà di aver scelto Roma per restare tutta la vita. E poi ancora il presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, Massimiliano Atelli, il DG della RAI Giampaolo Rossi e l’AD di RAI Cinema Paolo dei neo cavalieri. I manager Bruno Campanile e Francesco Pastorella, l’avvocato Sandro Picozzi, l’imprenditore Carlo Scarchilli, e il notaio Paolo Silvestro.

Tra i Cavalieri, erano in sala ad applaudire i nuovi Ettore Viola, Antonello Venditti, Massimo D’Alema, Claudio Barbaro, Massimiliano Valeriani, Roberto Sergio, Enrico Maria Ruffini, Enrico Gasbarra, Marco Conidi, Ubaldo Righetti e Diego Brasioli. L’appuntamento per tutti? Il giorno dopo all’Olimpico per Roma-Lecce.