È sempre più Veretout, sempre più “Spaccatout”

Già possiamo chiamarlo Spaccatout. “Ha fatto un’azione incredibile, per noi sta diventando un giocatore molto importante sottolinea Fonseca, che l’ha convinto a scegliere la Roma in un’estate di rivoluzioni. Sessanta metri di campo in progressione, resiste a ogni urto anche quando la carica si sta esaurendo: c’è molto di Jordan Veretout nel gol della vittoria a tempo scaduto e nella versione più equilibrata di una squadra che sta imparando a scrollarsi di dosso gli avversari aiutandosi con la malizia, oltre che con il talento. Con Veretout la Roma ha sempre vinto, tra Sassuolo e Bologna il suo contributo fisico e qualità ha facilitato l dominio del gioco. Con il suo ingresso sulla linea mediana ha liberato Pellegrini dall’ansia difensiva e i compagni sembrano sentirsi al sicuro. Veretout non è soltanto un giocatore forte, è un giocatore che migliora gli altri. Dopo la lunga trattativa di Petrachi per comprarlo dalla Fiorentina, la Roma ha dovuto aspettare che ricominciasse da zero la preparazione atletica a causa del fastidioso infortunio alla caviglia. Ora che sta raggiungendo il top della condizione, si intuisce che lo sforzo economico della società per inglobarlo nella rosa è stato ragionevole. Lo scrive il Corriere dello Sport.

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