E’ derby! La sfida più attesa vale le semifinali

Corriere dello Sport (Roscito – F.Schito) – Si chiude oggi il quadro dei quarti di finale delle Final Eight. In serata, al “Tardini” di Parma scenderanno in campo Roma e Lazio per decidere quale delle due squadre si presenterà in semifinale contro la vincente tra Inter e Chievo. Una sfida che promette spettacolo tra due attacchi esplosivi: da una parte Soleri e Tumminello, dall’altra Rossi, tre apparizioni quest’anno in serie A. Da verificare anche l condizione della Lazio, che non scende in campo dall’ultima giornata della regular season. Era il 13 maggio scorso…

LA ROMA – I giallorossi arrivano dalla vittoria contro il Genoa nel secondo turno del playoff, in fiducia per essere arrivati alle Final Eight dopo tante vicissitudini. Favoriti a inizio anno, i campioni d’Italia in carica hanno dovuto fare gli straordinari per raggiungere la fase finale. Tanti impegni in questa stagione che ha già regalato una Supercoppa Primavera e una Coppa Italia, e che ora mette di fronte i ragazzi di Alberto De Rossi alla settimana più impegnativa, quella che potrebbe vedere la conferma dello scudetto e il raggiungimento del “Triplete”. Di fronte un avversario che Tumminello e compagni conoscono bene: la Lazio di mister Bonatti. Per la prima volta le due squadre romane non si sono affrontate in campionato – i biancocelesti hanno vinto il Girone A – ma la doppia sfida non è mancata: Roma e Lazio si sono affrontate nei quarti di finale di Coppa Italia (vinsero i giallorossi 5-0 con tripletta di Soleri e gol di Frattesi e Tumminello), anche stavolta il derby vale una semifinale. In casa romanista il morale è alto ed è tanta la voglia di chiudere nel migliore dei modi questa stagione. E il derby, checché ne dica qualcuno, non è certo una gara come tutte le altre.

LAZIO – In un certo senso, nell’ultima settimana, Andrea Bonatti è come se fosse tornato a scuola (o all’università, visto il suo “triplete” triennale-specialistica- master). Studio totale della Roma: i punti di forza (parecchi), quelli deboli (pochi, ma ci sono), il modulo utilizzato, le caratteristiche di tutti i baby giallorossi. Se alla Lazio riuscirà l’impresa di battere la Roma, allora si potrà dire che sarà partita proprio dalla sua stanza. Poi certo, di fronte ci sono pur sempre i campioni d’Italia e i vincitori della Coppa Italia e della Supercoppa. E la tattica da sola, insomma, non basta mica: i biancocelesti devono tirare su una prestazione gagliarda e poi addobbarla con tutto il cuore possibile, quello messo in mostra durante la regular season. Le basi sono state poste, nella fase di preparazione non è stato lasciato nulla al caso. La Lazio è pronta, questo è sicuro. È una squadra figlia unica, e unita, del proprio allenatore. Uno che è tornato a scuola per prenderla per mano e portarla in semifinale.

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