Dzeko-Immobile. Se Roma-Lazio è il derby del gol

La Gazzetta dello Sport (N.Berardini – C.Zucchelli) – Uno va talmente d’accordo con il suo allenatore, che le figlie erano invitate al compleanno del figlio di Simone Inzaghi. L’altro, invece, non vive con il proprio tecnico un momento d’oro, ma l’obiettivo è lo stesso del rivale: regalargli il derby. E, possibilmente, regalarsi anche un gol. Roma-Lazio è la sfida tra Dzeko e Immobile, due che venivano da una stagione difficile e che in questa si sono ritrovati. E adesso cercano il sigillo finale, nella partita più speciale.

QUI EDIN – Il bosniaco ha passato una settimana complicata: il ritorno della moglie Amra e della figlia Una da una vacanza a Los Angeles lo ha aiutato ad essere più sereno, così come lo ha aiutato il fatto che Spalletti ha voluto che il chiarimento fosse privato e immediato. Ora, dopo il diverbio di Pescara per la sostituzione, Dzeko cerca nel derby il gol che voleva all’Adriatico, buono per la classifica cannonieri e per la classifica generale. E anche per cercare il record di gol della sua carriera, 36 (2009 col Wolfsburg). Una partita dai mille significati, quella delle 12.30, anche perché in questa stagione non ha mai segnato alla Lazio (due reti, invece, lo scorso anno). Una macchia sul suo rendimento che Edin vuole cancellare. Anche perché i 12 gol nel ritorno sono tanti, ma non sufficienti per blindare il 2° posto, così come le reti in Europa League e Coppa Italia non sono bastate per arrivare fino in fondo. Portare la Roma di nuovo in Champions sarebbe il modo migliore per chiudere la stagione. E siglare la pace con Spalletti.

QUI CIRO – Dall’altra parte, invece, è Ciro Immobile che va alla carica. Una settimana con tanta voglia di festa per il bomber di Inzaghi. Domenica, con la doppietta al Palermo, si è portato a quota 20 in campionato, ieri ha festeggiato il compleanno della figlia Michela al Futbolclub prima di aggregarsi ai compagni per la rifinitura. E oggi, punta al tris consecutivo in un derby, come Milinkovic: un record sinora mai centrato da un biancoceleste. Dalla sfida con la Roma, passano anche altri suoi primati nel mirino. Il bottino totale (compresi i 3 gol in Coppa Italia e i 5 in Nazionale) ha raggiunto quota 28, eguagliando l’exploit di Pescara (2011-­12 in B). Ma oggi Ciro cercherà di rendere questa stagione la sua migliore in assoluto. Le 22 reti col Torino nel 2013-­14, che gli valsero il titolo di capocannoniere, sono a portata di mano. E poi c’è il confronto indiretto quanto prestigioso con i goleador storici della Lazio: da Piola passando per Chinaglia e Signori sino a Crespo, che lo hanno preceduto sulla linea dei 20 gol in una annata. La barriera più alta, le 26 reti di Signori e Crespo, stuzzica Immobile. Sempre più simbolo radioso della Lazio. I due gol nelle doppia semifinale di Coppa contro la Roma, segnati proprio sotto la Nord, lo hanno pilotato definitivamente nel cuore dei tifosi. Oggi, cercherà un posto nella storia del derby di Roma.

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