Corriere della Sera (M. Perrone) – Due allenatori da podio. Lazio e Roma iniziano il campionato puntando sui grandi numeri di Maurizio Sarri e Josè Mourinho. Il portoghese ha la media punti migliore, in Serie A, fra i tecnici di questo 2021-22: e il suo 2,18 è inferiore, nella storia, solo al 2,26 di Conte. Appena dietro il 2,03 di Allegri, poi, al terzo posto c’è Sarri a quota 2,02. Solo loro tre, sui 20 allenatori, hanno già vinto lo scudetto. Una situazione che nella Capitale si è verificata parecchie volte, a partire dagli anni 30 quando in panchina c’erano Viola (Lazio) e Ara (Roma) che avevano vinto campionati rispettivamente con Juventus e Pro Vercelli. Proseguendo negli anni 50: Sperone e poi Copernico contro Carver; il record del 1955-56 quando la Lazio alternò Copernico dt e Ferrero allenatore, poi Carver/Ferrero poi solo Carver contro Sarosi, tutti con scudetti in bacheca; e ancora Bernardini contro Sarosi e Foni, nel ’60-61 Carver contro Foni. Un salto di quarant’anni: a cavallo del nuovo millennio, prima Eriksson e poi Zaccheroni contro Capello. L’unico derby in cui gli allenatori avevano entrambi in bacheca anche coppe europee fu quel Lazio-Roma 0-1 del 17 dicembre 2000 deciso dall’autolo di Negro: così Capello strappò lo scudetto a Eriksson sostituito da Zoff ben prima della sfida di ritorno. Il 26 settembre, Sarri contro Mourinho, ci sarà il bis.