Due punti in due gare: è il peggior inizio di campionato dal 2011-2012. Il doppio pari in avvio mancava da 18 anni

Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Pioggia e caldo asfissiante si mischiano nel pomeriggio del derby. I pali e l’intensità della gara regalano adrenalina pura allo Stadio Olimpico. Al termine di 90’ di passione e sofferenza è pari e patta, con la Lazio che conserva probabilmente maggiori rimpianti rispetto ad una Roma in difficoltà nel finale. Il segno X nella stracittadina mancava dal 15 aprile 2018 (0-0 il punteggio) mentre l’1-1 non si verificava dall’8 aprile 2013: gol capolavoro di Hernanes e pari su rigore di Totti.

Sono due i punti racimolati dalla formazione di Fonseca nell’arco dei primi 180 minuti di campionato. Dal 2011-2012 la Roma non partiva così a rilento (sconfitta interna col Cagliari e pari a reti bianche a San Siro con l’Inter). Per ritrovare due pareggi consecutivi ad inizio torneo dobbiamo invece tornare all’ormai lontana stagione 2001-2002: 1-1 al Bentegodi con l’Hellas Verona e medesimo risultato ottenuto tra le mura amiche contro l’Udinese. Paulo Fonseca debutta nel derby con un pareggio. Nel nuovo millennio era toccato soltanto a Luciano Spalletti (2005-2006) e Aurelio Andreazzoli (2012-2013). Peraltro, con lo stesso identico punteggio.

Secondo graffio in due partite per Aleksandar Kolarov, che diventa momentaneamente il capocannoniere stagionale della Roma davanti a Under e Dzeko (fermi ad una rete). L’esperto terzino serbo, già a segno contro la Lazio lo scorso anno, nel 3-1 del 30 settembre 2018, sigla il suo 14° centro in 92 presenze complessive in maglia giallorossa. Dagli undici metri, sempre all’Olimpico, aveva già colpito l’Inter (2 dicembre 2018), il Torino (18 gennaio 2019) e il Bologna (19 febbraio 2019). Primo acuto nella stracittadina per Luis Alberto: l’ultimo spagnolo a far gol alla Roma in Serie A era stato il torinista Iago Falque, nel 3-1 inflitto ai capitolini il 25 settembre 2016.

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