Il Corriere Dello Sport (G.Marota) – Altro che canto del cigno, è stata una melodia corale e armonica. Dzeko aveva mille tifosi sugli spalti e qualche milione a casa, tutti hanno apprezzato lo spirito da guerriero con cui ha affrontato la Juve, squadra con cui avrebbe dovuto giocare se si fosse sbloccata la trattativa con il Napoli per Milik. Non è stata comunque una serata perfetta per un centravanti del suo calibro: si è divorato due gol a pochi metri da Szczesny, due match point sprecati con la Roma in vantaggio prima del pari di Ronaldo, che incidono sul risultato. Alla lettura delle formazioni lo speaker lo ha annunciato come “Il capitano” e i fan lo hanno accolto riservandogli un lungo applauso.