Dovbyk riparte da un nuovo inizio, e lo fa con un gesto simbolico ma dal forte valore comunicativo: cambia maglia, abbandonando il numero 11 per indossare la 9, rimasta vacante dopo la cessione di Tammy Abraham. Un segnale chiaro della volontà dell’attaccante ucraino di assumersi maggiori responsabilità e diventare il punto di riferimento offensivo della Roma.
Il giocatore si è presentato al ritiro in ottima forma, dopo un periodo di lavoro individuale mirato a risolvere i problemi al ginocchio che lo avevano frenato nei mesi passati. Sotto la guida del nuovo staff tecnico, con Gian Piero Gasperini al timone e il supporto dei preparatori Spignoli, Borelli, Boccolini e Catalano, la preparazione è iniziata con grande intensità: nessun giorno di riposo nella prima settimana e un programma strutturato su doppie sedute e test fisici personalizzati. L’obiettivo è chiaro: mettere subito benzina nelle gambe e alzare l’asticella sin dai primi giorni di lavoro.