La Serie A tira un sospiro di sollievo. Non tanto perché – dopo diverse stagioni – il campionato sembra essere veramente avvincente, quanto per questioni (parzialmente) extra-campo. Come i più attenti ricorderanno, negli ultimi tre anni il nome di Mediapro è stato citato a bizzeffe. Il colosso spagnolo – ora cinese – dell’audiovisivo si era aggiudicato i diritti domestici della Serie A per il triennio 2018-2021, riporta La Gazzetta dello Sport. Sul piatto aveva messo la cifra da capogiro di un miliardo di euro e poco più. Al momento di presentare le garanzie bancarie necessarie, però, Mediapro è venuta meno.
Per fortuna, verrebbe da dire. In questi giorni in Francia sta tenendo banco il clamoroso flop. La federcalcio d’oltrealpe era stata ingolosita dall’offerta più che allettante (814 milioni l’anno per quattro anni per otto partite a giornata di Ligue 1, più tutta la Ligue 2), ma si è ritrovata con le mani in mano.Nel pacchetto offerto per la Serie A vi era anche il lancio di un canale televisivo dedicato sette giorni su sette. Canale che in Francia è stato realizzato. E che è fallito.
Il canale lanciato da Mediapro – Telefoot – ha infatti chiuso i battenti. La rata di agosto che spetta(va) ai club è stata comunque pagata, ma quelle di ottobre e dicembre ancora no. E difficilmente sarà fatto. La Lega, intanto, si è ripresa i diritti. Ora si cercherà qualche benefattore pronto ad accogliere l’offerta. Si pensa a Canal Plus, che però ora giocherà inevitabilmente al ribasso. Il pericolo di un clamoroso flop è stato sventato.
