Nel post partita di Roma-Frosinone, Di Francesco ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la sconfitta. Queste le sue parole:

Frosinone ordinato e aggrappato alla partita fino al raddoppio, era il massimo?

È limitativo dire che è stato ordinato il Frosinone perché ha creato i presupposti per andare in vantaggio e non è riuscito a sfruttarle. Siamo calati quando abbiamo smesso di palleggiare a metà del secondo tempo, ma i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro e sono stati bravi loro a concretizzare quello che hanno avuto.”

Il gol arriva dopo che hai cambiato l’assetto tattico, in quel momento eravate abituati a difendere in altro modo e avete lasciato spazi?

Ero obbligato a fare un cambio e ho scelto una strada diversa rispetto ad un ragazzo che non aveva mai giocato. Abbiamo creato delle difficoltà mettendoci così e volutamente volevamo togliere le fonti di gioco e mettere in difficoltà quando attacchi. Se fai occasioni e non concretizzi non ci sta molto da parlare, poi se dall’altra parte il livello è superiore. Non dimentichiamo da dove viene questa squadra e del percorso che sta facendo. Sono orgoglioso di questa squadra e dei ragazzi, per le occasioni create e avute, sono cambiati in campo per un cambio obbligatorio visto l’infortunio di Romagnoli”.

L’occasione di Cuni dopo aver superato Rui Patricio?

“Per me c’è sempre l’angolo per la porta. Anche l’occasione di Brescianini sull’1-0 che non è arrivato per poco. Le occasioni ci sono state.”

I giovani, sono spensierati e tranquilli?

Sono soddisfatto del loro approccio anche perché ad ogni allenamento dico di divertirsi e cercare di fare la partita. È quello che hanno portato in campo e lo dico sempre. La sensazione è di una squadra che sa quello che fa e che ha voglia. Il piano tattico è saltato dopo l’infortunio ma l’obiettivo era mettere in difficoltà, noi ci teniamo questa prestazione e facciamo i complimenti agli avversari”.

Questa prestazione è una buona cosa nel vostro percorso?

“Si deve darci forza, anche con il Napoli. Ora la squadra è cresciuta”.