Il Messaggero (A. Angeloni) – Marco Delvecchio ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero. L’ex attaccante della Roma ha parlato della situazione di Zaniolo e non solo. Di seguito le sue parole.
Delvecchio, Zaniolo è un simulatore?
Gli arbitri ce l’hanno con lui?
Gli episodi vanno in quella direzione, ma non credo si tratti di accanimento.
Mourinho è stato chiaro: deve andare via dall’Italia?
Non so se abbia ragione, non penso ci sia un qualcosa di specifico contro Zaniolo. Posso capire se Mourinho si riferisce a un qualcosa contro la Roma più in generale. A volte capita che gli arbitri ti prendano di mira, non ne farei una tragedia, bisogna reagire: Zaniolo deve continuare a giocare al calcio, come sa fare. Forse questa è una fase in cui ha difficoltà a comunicare con i direttori di gara e viene spesso punito. Ma sono cose che col tempo si risolvono.
Succedeva anche al Totti ventenne, ricorda?
Come no? È vero, un po’ era così anche per Francesco. Che sapeva, come Zaniolo, di essere forte, e quando vedeva che non gli fischiavano i falli, magari protestava platealmente. Succede che per questo gli arbitri ti prendano di mira, magari notano la tua attitudine a reagire o certi atteggiamenti che non vanno bene. Ma ripeto, sono questioni che si superano, Totti è stato bravo negli anni a far ricredere tutti, ha cambiato rotta e sappiamo poi come siano andate le cose, senza dover andare a giocare all’estero. Ci sono i presupposti che succeda anche a Zaniolo, non ho dubbi. Poi se Nicolò voglia fare una scelta diversa per altri motivi, può farlo senza problemi, ci mancherebbe. Ma non è che all’estero gli arbitri siano diversi».
L’arbitro di Bologna, Pairetto, non ha punito solo Zaniolo.
In affetti c’è anche la questione Abraham, che si è preso un’ammonizione immeritata e pesantissima. Quando ho visto le immagini non ci volevo credere: si è girato, per sbaglio è finito addosso a Svanberg. Ammonito. No, c’è stato un errore. Si vedeva che non era un gesto cercato, violento. È stato uno scontro casuale.
C’è Roma-Inter, è pronto per giocare?
In affetti, le assenze saranno molte. È dura. Senza Abraham, ElSha, Karsdorp. Per Mou sarà una partita speciale, magari sperava di giocarsela con altri presupposti. Ecco, magari la risolve Zaniolo….