Corriere della Sera (M. Colombo)“Avete qualche fischietto da prestarmi? Mi può tornare utile”. Diavolo di un Mourinho che riesce a sdrammatizzare, mischiandosi da squalificato fra i giornalisti, mentre attorno il frastuono è assordante. La battuta dello Special One, un’icona da queste parti, è rivolta ai dirigenti dell’Inter, prima del match che celebra il ritorno a San Siro del reprobo Lukaku.

Del resto che l’accoglienza non fosse quella che si riserva al figlio! prodigo si era compreso già ieri mattina quando su un cavalcavia della città è apparso lo striscione offensivo “Infame…, Milano ti aspetta“. Fischi, insulti, cori per tutti i novanta minuti. La prova per l’aumento dei decibel si è svolta con l’ingresso in campo dei portieri giallorossi per il riscaldamento ma quando alle 17.23 i giocatori della Roma con Lukaku buon ultimo sono sbucati dal sottopassaggio il volume si è fatto assordante. Nei saluti prima del match il tentativo di abbraccio con Lautaro che si è sottratto alla stretta e la reazione gelida di Acerbi, Barella e Dimarco che hanno girato la testa quando gli hanno dato la mano.