La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Alla fine ha fatto un bel sospiro di sollievo, perché questa è una partita che Daniele De Rossi temeva veramente. Ed invece è arrivata la sua sesta vittoria in sette partite di campionato, forse anche la più bella dal punto di vista della continuità, di certo un successo che gli permette di guardare con sempre più fiducia alla zona-Champions. “Per ora ci godiamo questa vittoria e iniziamo a pensare al Brighton – dice lui a fine gara –. Sognavo di partire così forte, ma la verità è che dobbiamo correre ancora tanto, mancano tante partite fino alla fine. E un mio collaboratore scherzando a fine partita mi ha detto: “Abbiamo vinto tutte queste partite e siamo ancora quinti’”.

 Ma con un gruppo più coeso e stretto di prima, un gruppo che sta diventando sempre più famiglia. “Ma questo era un gruppo coeso anche prima, altrimenti non fai in Europa i risultati che ha fatto questa Roma. Io ho solo continuato a gestire le persone, prima dei calciatori, non ho fatto niente di diverso da quello che si faceva prima. Cerco di essere diretto e onesto, poi faccio le scelte, sperando sempre di fare quelle giuste“.