L’unica volta in cui in questo campionato De Rossi ha giocato centrale di difesa ha portato pure bene, nell’immediato e anche in prospettiva.
Ma forse non ci sarà bisogno di scomodare la cabala. Perché domani in difesa a San Siro alla fine dovrebbe esserci, come da programma, Gabriel Heinze. Eppure l’argentino terrà tutti in ansia fino all’ultimo, o almeno fino all’allenamento di rifinitura di oggi. Con il quale si capirà se il problema all’anca che lo ha costretto a non allenarsi con i compagni per tutta questa settimana (in realtà 2 giorni, visto che si è giocato lunedì e che martedì il gruppo ha avuto una giornata di riposo nella quale lui si è comunque allenato al Bernardini) sarà risolto.
In effetti sembrerebbe proprio così. Da Trigoria trapela un certo ottimismo e la sensazione è che alla fine “el Gringo” sarà regolarmente al suo posto al centro della difesa. In caso contrario, visti i ko di Juan e Burdisso, l’alternativa è una sola: De Rossi nel mezzo. Come nella partita di campionato contro la Juventus. Che, come si diceva in principio, ha portato bene. Perché quella sera (era il 12 dicembre), la Roma era in piena emergenza e per di più reduce da due sconfitte consecutive, quelle contro Udinese e Fiorentina, mentre i bianconeri viaggiavano alla grande.
In pochi credevano nella possibilità di fare risultato e invece proprio da lì la Roma iniziò la sua migliore serie stagionale con le vittorie contro Napoli, Bologna e, dopo la sosta, Chievo. Stavolta due vittorie di fila sono già arrivate, ma per provare a riprendere il terzo posto la Roma dovrà cercare di non fermarsi più o quasi. E allora, mettendo da parte la cabala, sarebbe meglio schierare Heinze centrale e De Rossi davanti alla difesa. Magari con accanto Gago e Pjanic (che ha pienamente recuperato). Ovvero il centrocampo teoricamente titolare.[…]
Il Romanista – Daniele Giannini
