La Repubblica (M. Juric) – Ci vuole pazienza per salire nelle gerarchie, partita dopo partita. Ci vuole la calma mostrata da Neil El Aynaoui, che, nel corso del tempo, ha assunto fiducia nel calcio di Gasperini. Un percorso graduale, non ancora arrivato a conclusione, ma il centrocampista sta pian piano conquistando la fiducia dell’allenatore.

Domenica contro l’Udinese, il tecnico giallorosso gli affiderà di nuovo la mediana, accanto a Koné, con Cristante più avanzato sulla trequarti. Una scelta che conferma una crescita costante, fatta di corse e contrasti, che lo ha portato dentro lo scheletro tattico della Roma.

Arrivato in estate dal Lens, El Aynaoui ha trascorso i primi mesi da apprendista nel laboratorio di Gasperini. Nelle prime sette giornate di campionato ha collezionato cinque presenze con appena 93 minuti complessivi. Poi una maglia da titolare contro il Sassuolo e la svolta con il Parma. Da allora il marocchino non è più uscito: ha dato equilibrio, copertura e ritmo. Ancora non cambia il volto delle partite, ma le tiene insieme.