Conte: “Nel calcio non c’è nulla di scontato, ma se la concorrenza ti vende Pjanic e Higuain, diventa tutto più facile”

antonio conte

Antonio Conte, allenatore del Chelsea, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano La Gazzetta dello Sport. Eccone un estratto:

La Juventus ha già 7 punti di vantaggio sulla concorrenza.
«Quando hai l’ottavo monte­ salari del mondo devi guardare ben oltre la Serie A. La Juventus ha compiuto investimenti importanti che la collocano tra i club di dimensione internazionale»

Una squadra così dove può arrivare in Champions?
«Quando hai una rosa come quella della Juve attuale devi avere grandi obiettivi». La Juventus ha già in tasca il campionato? «Nel calcio non c’è nulla di scontato, ma se poi la concorrenza ti vende Higuain e Pjanic, diventa tutto più facile».

Il maggiore rimpianto con la Nazionale?
«I rigori con la Germania. Avevamo il match point in canna. Se avessimo superato la Germania, sono convinto che saremmo arrivati fino in fondo. Quella Nazionale era un gruppo eccezionale. La squadra era un blocco unico, forte sia sul piano mentale, sia sul piano fisico. Avevamo superato la Spagna benissimo e costretto la Germania a giocare contro la sua natura».

Qual è la maggiore difficoltà a fare calcio in Italia?
«Si vuole tutto e subito. C’è grande fretta nei risultati, dimenticando invece l’importanza delle strutture. In Inghilterra andare allo stadio è un piacere. C’è sempre il tutto esaurito, c’è grande cura per lo spettacolo».

Chiudiamo con il titolo di una canzone famosa del grande Franco Califano: «Non escludo il ritorno». Conte tornerà a lavorare nel calcio italiano?
«Sicuramente. Ma ora il mio presente e spero anche il mio futuro prossimo si chiama Chelsea. Voglio godermi fino in fondo questa nuova realtà».

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