Conferenza di presentazione dell’accordo con La Molisana. Baldissoni: “La Roma ha un profilo di competitività internazionale. L’iter dello stadio non è viziato”- FOTO e VIDEO

Pagine Romaniste (Da Trigoria F.Biafora-J.Nicoletti) – La Roma organizza la conferenza stampa di presentazione del nuovo accordo di partnership biennale, con opzione per il terzo, con La Molisana presso la sala stampa del centro sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria. Alla conferenza sono presenti Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma, Giuseppe Ferro, amministratore delegato de La Molisana, Rossella Ferro, direttrice marketing de La Molisana e Daniele De Rossi. 

Prende la parola Baldissoni: “E’ un piacere essere qui, non soltanto perché una nuova società entra nel gruppo dei partner che ci accompagnano nella nostra attività, ma perché si tratta di una società che mi fa piacere presentare. Noi come Roma puntiamo all’eccellenza, è un piacere accompagnarci con chi rappresenta un’eccellenza nel proprio settore come La Molisana. La Roma ha investito tanto per raggiungere nuovi orizzonti, pensiamo di essere una società innovativa e anche in qeuesto senso La Molisana ci è molto vicina. Parliamo di Italia poi, noi lavoriamo in un business globale, si rivolge ad un mondo sempre più in espansione come il calcio, ci sforziamo di parlare col mondo e ci associamo a brand internazionali come avete potuto vedere, ma è ancora più un orgoglio poter scegliere un’eccellenza italiana tra i nostri partner. Il calcio è una piattaforma che trasferisce cultura. La Roma, che sta per partire per gli USA, si considera un ambasciatore del “made in Italy” all’estero, non si può non dire la stessa cosa per chi produce pasta”.

Continua l’Ad de La Molisana, Giuseppe Ferro: “Ringrazio il dg Baldissoni per le belle parole. Noi abbiamo una lunga tradizione, siamo centenari. Nel 2011 abbiamo acquistato un importante marchio della pasta che era fallito tre volte negli ultimi tempi. Farlo in un’epoca di crisi e in un mercato competitivo era una sfida importante. Abbiamo lavorato bene sulle paste integrali, abbiamo numeri molto importanti. Ci siamo conosciuti e piaciuti con la Roma. Ci hanno portato a vedere la partita con il Barcellona, è stata un’emozione incredibile, con uno stadio fantastico e i tifosi in festa. Abbiamo molti punti in comune con la Roma. La Molisana è rinata nel 2011, come la Roma che ha avuto un nuovo presidente. In questa sponsorizzazione, oltre ad avere visibilità sul maxi schermo, abbiamo cercato di creare qualcosa di diverso, dei pacchetti di pasta diversi come lo spaghetto quadrato. Abbiamo creato un nuovo pacco, la mezzamanica, che è tipicamente romano. Siamo partiti come Premium Partner, ci vedrete spesso qui, però la speranza è di andare oltre e di essere sulla maglia tra qualche anno. Senza dare lezioni di pastificio a Pallotta (ride, ndr)”.

A Ferro: Perché avete scelto la Roma?
Siamo sportivi, abbiamo vissuto l’ambiente a Trigoria e quello allo stadio nelle partite più belle dell’anno ed è stata un’emozione grandissima. Siamo venuti con lo Shakhtar e col Barça, credevamo quasi più noi di vincere che loro. Ci siamo innamorati di questo ambiente e ci è piaciuta di una frase di Pallotta che ha detto: “I tifosi della Roma sono pazzi ma non sanno quanto sono pazzo io”. Ci è piaciuto questo ambiente.

A Baldissoni: La Roma ha chiuso diversi accordi commerciali…
Il nostro obiettivo era quello di ricostruire un valore comparabile con quello dei diretti concorrenti, per farlo bisognava ricostruire una visibilità e un’accessibilità al mondo Roma. E’ stato il frutto di questi anni che ci ha portato a raccogliere quanto seminato, è stato riconosciuto il valore della strategia, ci stiamo consolidando, ma non ci fermiamo qui. Se l’ambizione è quella di finire sulla maglia cercheremo di aumentare il possibile inventario da fornire ai partner.

A Baldissoni: Gli acquisti fatti sono sufficienti per competere per lo scudetto?
Al di là dei 10 nuovi acquisti chiederemo al nutrizionista se con questa pasta faremo qualche punto in più (ride, ndr). Puntiamo a competere ogni anno, sappiamo che quello che facciamo non è mai abbastanza. Sappiamo di aver dimostrato di poter essere competitivi.

A Baldissoni: E’ vicina alla conclusione la trattativa con Hyundai?
La trattativa è avanzata, però le trattative si annunciano quando sono definite, non posso darvi informazioni specifiche in proposito.

A Baldissoni: Può dire ai tifosi di avere fiducia nel percorso della Roma a prescindere da cessioni e acquisti?
Sarebbe grave che noi non avessimo fiducia. Siamo convinti di aver dimostrato che le strategie adottate si siano rivelate vincenti. La Roma ha un profilo di competitività internazionale molto elevato che probabilmente qualche anno fa non riusciva ad esprimere. Continueremo a lavorare per questo, vogliamo consolidare i ricavi, sia attraverso i risultati sportivi che attraverso i partner commerciali come oggi con La Molisana. Avere ricavi non derivanti dall’attività sportiva è il mezzo più rapido e certo per essere competitivi.

A Baldissoni: La Roma a livello internazionale ha fatto tantissimo l’anno scorso. Si rimane con le stesse ambizioni per questo anno?
La risposta è la stessa: lavoriamo per migliorarci. Il risultato sportivo è il primo parametro per il nostro successo ed è anche la vetrina che consente la crescita al di fuori dal campo. Siamo qui per celebrare la crescita fuori dal campo perché non vanno sottovalutati gli investimenti di aziende che vogliono intraprendere un percorso con noi per crescere insieme. La Roma è una piattaforma socioculturale e insieme ai partner possiamo crescere.

A Baldissoni: Qual è la vostra posizione sulla questione stadio?
Veniamo da alcune settimane in cui c’è stata molta attenzione mediatica, non è stata un’indagine sullo Stadio della Roma, si chiama Operazione Rinascimento non Stadio della Roma. Il progetto stadio non è oggetto delle indagini e non è viziato. La Roma ha il diritto di veder completato un procedimento arrivato al termine e passato attraverso la Conferenza dei Servizi che è durata un anno e mezzo. Rendetevi conto di che tipo di vaglio ha subito un progetto del genere. Visto che come dichiarano i PM non ci sono elementi per ritenere l’iter viziato noi manteniamo la nostra fiducia e ribadiamo il diritto di vederlo realizzato il prima possibile, non solo nell’interesse della Roma, ma anche della città e dell’industria del calcio dove operiamo.

A Ferro: Avete pensato alle fortune avute dallo sponsor Barilla con la Roma?
Abbiamo un debito di riconoscenza molto forte verso Roma e il Lazio. Penso che la pasta possa portare fortuna alla Roma, come in passato speriamo di portare fortuna anche noi.

A Ferro: Sono previsti accordi con i calciatori?
E’ un mondo nuovo per noi, oggi abbiamo dato questa notizia e stiamo lavorando per questo.

A Baldissoni: Siete preoccupati per il decreto dignità?
Il decreto è un decreto che è stato appena promulgato, i contratti in essere sono stati realizzati prima, non si firmano in un giorno, sono frutto di trattative di mesi. L’accordo con Snai terminava il 30 giugno, eravamo in trattativa con altre aziende e nei primi giorni di luglio abbiamo annunciato il nuovo accordo. Ci adegueremo alla volontà del legislatore come tutti quanti.

De Rossi entra in sala stampa e consegna una maglia della Roma con la scritta “La Molisana” ed il numero 1. Ecco le sue parole:A nome della squadra mi faceva piacere essere presente in questo momento. La società sta raggiungendo importanti traguardi dal punto di vista marketing, grazie a questi accordi possiamo essere ancora più forti sul campo. Grazie a tutti”.

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