Trigoria, conferenza stampa Andreazzoli: “La mia permanenza? Non è detto che avvenga. Calo mentale? No, oggi ho dovuto frenare e non stimolare i ragazzi”

Alla vigilia della trasferta sul campo dell’Atalanta Aurelio Andreazzoli ha incontrato i giornalisti per la consueta conferenza. Ecco le parole dell’allenatore giallorosso nella sala stampa del Fulvio Bernardini:

ATALANTA“E’ un campo ostico, lo ricordo così. Se ci fosse un rigore? Non ci ho ancora pensato, prenderemo una decisione prima dell’inizio del match. Il campo pesante? Considero questo aspetto e ne terrò conto”.

CALO DI CONCENTRAZIONE“Non lo temo assolutamente. E’ inutile fare progetti che non siano relativi alla settimana più vicina; la gara con la Juve può dare certezze, acquisito così può dare maggior valore. La squadra comincia a sapere quello che vuole e me lo dimostra tutti i giorni. Stamattina i ragazzi andavano frenati e non stimolati”.

ALLENATORE DEL FUTURO“La società ha detto che c’è la possibilità che io rimanga, ma non è detto che avvenga e non è il mio obiettivo”.

PORTIERI“Stekelenburg l’ho visto bene, ma anche Lobont e Mauro. Su Goicoechea voglio dire che è sereno, anche quando ha sbagliato col Cagliari lo era: ha la coscienza a posto perché ha lavorato benissimo”.

RECUPERI“Balzaretti è in condizione. Florenzi e Bradley? E’ un problema di scelte: in questo momento sono penalizzati, come altri a cui non riuscirò a dare soddisfazione domani. Dodò e Nico Lopez? Bene il brasiliano perché i problemi al ginocchio sono in via di risoluzione e gli acciacchi alla schiena della scorsa settimana sono superati. L’uruguaiano non è rientrato benissimo dalla Nazionale, ma me lo aspettavo. Entrambi sono a disposizione”.

 

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