C’era una svolta. Trovata la Roma

Il Messaggero (U.Trani) – Il nuovo step della Roma è semplicemente il prossimo match. Subito, dunque. Mercoledì all’Olimpico, la sfida di fine 2021 (e fine girone d’andata) contro la Sampdoria e con l’ennesimo sold out. Concentrazione massima sull’obiettivo più vicino, senza per il momento guardare la classifica che è comunque migliorata. Il 4° posto è tornato nel mirino dopo i due successi di fila, in casa contro lo Spezia e a Bergamo, prestigioso e rumoroso, contro l’Atalanta. In sei giorni, lo scatto improvviso per riprendere quota. 31 punti, gli stessi di Juventus e Fiorentina, ma con i giallorossi avanti per la migliore differenza reti (+10).

Adesso diventa la base per il possibile salto in alto. Da fare nell’anno che verrà, già a gennaio, con i due big match contro Milan e Juventus. La grande chance di essere protagonisti nella corsa Champions non va sprecata. Il nuovo sistema di gioco sta esaltando le caratteristiche degli interpreti rimasti a disposizione di Mourinho. Pochi, come ricorda spesso José. Fin qui, negli undici, il lavoro quotidiano può far risalire la Roma in classifica. Se però Mou si gira verso la panchina, sa che spesso non è possibile aggiustare la squadra in corsa. Tatticamente e fisicamente. A centrocampo la scelta si riduce al minimo e in quel settore è fondamentale trovare un’alternativa a Cristante/Veretout. Un interprete da accogliere presto a Trigoria, magari già all’apertura del calciomercato, il prossimo 3 gennaio. L’altra urgenza rimane il sostituto di Karsdorp, che in alcune partite ha dovuto giocare per forza, non essendoci in panchina uno con le sue caratteristiche.

 

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