Il Messaggero – Via libera all’aumento di capitale

La fiducia nel dg Baldini e nel top management è stata confermata”. Era pressoché scontato ma sentirlo ribadire dall’avvocato Cappelli, consigliere in quota Unicredit all’interno del cda giallorosso, ha certamente rasserenato gli animi. “Vi assicuro – ha proseguito il legale – che non ho mai avuto dubbi sulla volontà degli americani di investire”. A tal proposito, è stato dato il via all’iter per la prima tranche (50 milioni) dell’aumento di capitale. Ancora attesa per il budget di mercato: “Vediamo cosa ci viene chiesto, poi valuteremo con i soci. La scelta dell’allenatore è prioritaria”. Qualcosa in più si sa invece sui conti: la Roma ha chiuso il primo trimestre 2012 con una perdita netta di gruppo pari a 12,6 milioni (15,3 nello stesso periodo del 2011). Escluso l’addio di Unicredit dalla Roma: “Non è mai stato un programma a breve termine – ha spiegato Cappelli – la nostra uscita non è comunque all’ordine del giorno”. Capitolo stadio: proposte più di 100 aree. Durante il Cda, il consorzio Usa (DiBenedetto, Pannes, Klein e Gabrielle erano collegati in conference call) ha effettuato un richiamo alla riservatezza. Formalizzate le nuove cariche di investor relator (Fonzo), di dirigente preposto alla redazione di documenti contabili societari (Malknecht) e di responsabile per la sicurezza (Gombar, ex Cia).

Il Messaggero – Stefano Carina

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