Nicolò a tutti i costi. Imperativo Roma: salvare il gioiello Zaniolo dall’assalto di Juve, Real e Tottenham

Leggo (F. Balzani) – Rinunciare al solito pugno di dollari e farlo diventare uno dei rari (forse unico) intoccabili della gestione Usa. Nicolò Zaniolo non va venduto. Per nessuna cifra, e (ovviamente) per nessun bilancio. Lo chiedono i tifosi, lo consigliano ex giocatori, lo sussurra lo stesso ragazzo che ai suoi amici la scorsa notte ha ammesso: «Io da qui non voglio andare via». Ma la paura di perdere l’ex interista resta alta. La conferma della forza fisica e mentale di Nicolò, capace di mettersi subito alle spalle un infortunio così duro, ha attirato di nuovo le attenzioni di mezza Europa. In primis della Juventus che ha provato a inserire Bernardeschi e che a breve potrebbe presentare un’offerta cash da 55 milioni. Ma sul ragazzo ci sono anche il Tottenham di Mourinho e quel Real Madrid che per anni provò a prendere invano proprio Totti. La Roma, con l’acqua alla gola per i conti in rosso, non ha incedibili in rosa ma per Zaniolo proverà a fare un’eccezione anche perché rappresenta l’unico magnete da sponsor (vedi Disney). A meno di offerte definite indecenti (70-80 milioni). Il piano del club è quello di resistere almeno per un’altra stagione facendo cassa con giocatori meno illustri come Under, Kluivert, Pau Lopez o Schick. Il piano del ragazzo è restare quest’anno e poi vedere cosa succede tra il possibile cambio proprietà e il rinnovo.

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