Roma-Micky sì: manca l’Arsenal

Corriere dello Sport (M. Filacchione)Nessuno tocchi Micky. O almeno, facciamo il possibile per trattenerlo. Di sicuro, la strategia della Roma è un po’ più complessa, ma i termini della trattativa per far rimanere Mkhitaryan a Trigoria sono più o meno questi. L’armeno ha stabilito un feeling immediato con l’ambiente giallorosso. È stimato sia per la carriera che per la disponibilità umana e professionale offerta ai nuovi compagni. Sarebbe disposto a restare ai “soli” 3,5 milioni l’anno pattuiti a inizio stagione, quando l’Arsenal gliene garantirebbe il doppio. A proposito, l’Arsenal: il vero scoglio della questione è piegare il club londinese a miti consigli. Secondo i venti soffiati dalla stampa inglese, nei giorni scorsi la Roma avrebbe fatto un paio di “sucky bids”, che letteralmente si traduce con “offerte schifose”. Avrebbe cioè messo sul piatto non più di 10 milioni di sterline per acquistare il giocatore a titolo definitivo, incontrando il fermo no dei Gunners, che non sembrano disposti a scendere sotto i 20 milioni di euro. Un’alternativa è il rinnovo del prestito, che dovrebbe essere preceduto però dal rinnovo del contratto del giocatore con il club inglese, poiché l’accordo scade nel 2021. Non è da escludere un intervento di Raiola, manager dell’armeno in ottimi rapporti con lo staff giallorosso, per facilitare l’operazione.

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