Calcio e scommesse, la guerra dell’1%

Corriere dello Sport (M. Vulpis) – E’ braccio di ferro tra il mondo dello sport, calcio in primis, e delle scommesse. Oggetto della diatriba è la proposta di tassazione dell’1% sulle rendite del betting, pari a circa 145 milioni di euro considerando che questo mondo ha fatturato, nell’anno solare 2019, 14,5 miliardi di euro in Italia. Questo punto era già nel programma elettorale di Gravina di due anni fa e ora potrebbe concretizzarsi. Gli operatori del settore sono sul piede di guerra, già ieri 40.000 lavoratori del comparto hanno fatto suonare gli allarmi dei punti vendita per protesta col Governo.

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