Brighi e quella notte speciale: “Cluj, che gioia”

Corriere dello Sport (R. Maida) – Un anniversario incredibile riporta la Roma a guardarsi dietro: il 26 novembre del 2008, 12 anni fa, la squadra allenata da Spalletti vinse 3-1 a Cluj nel girone di Champions League. Con un protagonista insospettabile, Matteo Brighi, centrocampista di riserva diventato per qualche mese una star del gruppo. Oggi, a 39 anni, Brighi collabora con l’Aic, l’Assocalciatori, come consulente. Domani, un altro 26 novembre, la Roma torna a Cluj , una sorta di colonia chiamata Brighitown. Intervistato dal sito della Roma ha condiviso la gioia di quel momento: “Non posso dimenticare. È la partita che ricordo con maggiore nostalgia e felicità. Feci una doppietta, evento raro per uno che non segnava tanti gol come me. Poi segnarla in Champions League fu un sogno. Uno di quelli che fai da bambino sperando di diventare calciatore professionista. Soprattutto, vincemmo 3-1 e quel successo ci permise di qualificarci agli ottavi di finale“. Dal suo osservatorio, Brighi sta apprezzando i progressi della Roma di adesso “È riuscita ad avere continuità dal post lockdown. Ha cambiato poco rispetto alla scorsa stagione, ha inserito gente di livello come Pedro. Anche la rotazione dei giocatori sta dando frutti. C’è coinvolgimento generale e questo è molto importante in uno spogliatoio. La mano di Fonseca si vede, la Roma gioca bene a calcio.”

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