Bove, a cena col passato

Il Messaggero (P. Baldi) – Quando cresci in una squadra in cui sei praticamente nato, i tuoi familiari fanno tanti sacrifici. Il mio pensiero va a loro“. Parole di Edoardo Bove, dopo la magica serata (per lui non tanto per la Roma) di sabato all’Olimpico.

Il giovane centrocampista, autore della rete del 2-2 della gara con il Verona, ha festeggiato proprio in famiglia la prima rete in Serie A. Lo ha fatto subito dopo la partita, in un ristorante in via dei Gracchi, con cena a base di amatriciana insieme a papà Giovanni e mamma Tanya. Ma anche con un “ospite” speciale, il presidente della Boreale Donorione, Leandro Leonardi, che l’ha scoperto e visto nascere, non solo calcisticamente.

È stato lui a volere questa cena perché voleva festeggiare insieme ai genitori. Con la famiglia Bove siamo amici di vecchia data e per questo mi trovavo lì“, rileva il numero uno dei club più antichi di Roma (è stato fondato nel 1946 a ponte Milvio) e sin da piccolo girovagava per il mio ufficio, quando ci vedevamo con i suoi genitori“.

 

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti