Zbigniew Boniek, storico ex attaccante della Roma e figura di spicco del calcio europeo, ha parlato ai microfoni di ReteSport, toccando diversi temi legati al presente e al futuro del club giallorosso. Tra ricordi, riflessioni e un possibile ritorno nella Capitale, ecco le sue parole.
Il ruolo di Friedkin nell’ECA e i rapporti con l’UEFA:
“È un’altra organizzazione indipendente anche se collabora molto con l’UEFA perché sono in buonissimi rapporti. Dan Friedkin gode di ottima considerazione da parte di tutti, è una persona per bene che è vista in maniera positiva. Dopo la triste finale di Budapest siamo tornati insieme in aereo e lui era triste perché c’era la possibilità di vincere l’Europa League e accedere in Champions, dopo il successo in Conference.”
Ranieri, Massara e Gasperini: un tris che ispira fiducia:
“La Roma è nelle mani giuste, è un trio che assicura più amore per questa squadra. Ranieri è un amico e un romanista a cui non si può non voler bene: ha cambiato atteggiamento di tifosi e calciatori. Massara è un dirigente capace, silenzioso che se avrà la possibilità di lavorare farà bene. Gasperini mi incuriosisce, mi piace perché è uno tosto che vuole tanto allenamento e che non ci si pianga addosso.”
Sguardo al futuro: la porta aperta di Boniek:
“Mi piacerebbe tornare alla Roma, aiutarla a fare qualcosa, però, questo dipende dalla proprietà. Sto guardando con curiosità ciò che sta succedendo perché, ora il club deve rispettare il Fair Play Finanziario, ma sono convinto che a inizio campionato presenterà una squadra forte.”