Berardi e le due vite

Domenico Berardi viene dalla Calabria, ma a breve potrebbe profilarsi per lui una nuova vita a Roma. A Sassuolo ha costruito la sua storia fino adesso, diventando come un figlio per il presidente Squinzi. Scrive il Corriere dello Sport, che è il simbolo della “cantera” neroverde: ha iniziato dalle categorie inferiori fino ad arrivare a disputare gare europee. Con 64 gol in 192 presenze complessive, è il migliore realizzatore di sempre della società emiliana, e tra questi indimenticabile è il poker contro il Milan che è costato addirittura l’esonero ad Allegri. Grazie a questi numeri ha anche assaggiato la maglia della nazionale, convocato da Di Biagio in Under21, e poi da Conte, Ventura e Mancini. Adesso potrebbe aprirsi un altro capitolo nella vita di Berardi.

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