Anche Manolas pensa ad Astori: «Ma si va avanti»

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Ha realizzato il quarto gol in serie A, l’ultima volta era andato a segno contro la Fiorentina, a novembre. Ieri Kostas Manolas è stato determinante per vincere una partita complicata, per aiutare la Roma a restare al terzo posto. Il difensore greco è soddisfatto della sua prestazione: «Non era una partita facile, sono felice per il gol ma conta più la vittoria». E’ saltato più alto di tutti su quel cross di Florenzi: «Lavoriamo sempre per vincere, se non giochi con mentalità vincente si perde. Abbiamo fatto un brutto primo tempo, poi dopo il gol ci siamo liberati. Il Torino era chiuso dietro, non era facile trovare spazi. Dopo l’1-0 loro si sono aperti e abbiamo giocato con velocità e più in verticale».

LA TESTA A MARTEDI’ – E ora sotto con la Champions: «L’obiettivo è entrare tra le prime otto in Europa, abbiamo bisogno dei nostri tifosi se vogliamo riuscirci. Per battere lo Shakhtar ci servono testa, equilibrio, intelligenza ed esperienza, come ha dimostrato la Juve con il Tottenham, altrimenti non si può pensare di passare il turno». I gol di testa sono la sua specialità. Segna poco, ma segna sempre così: «Non tutti i gol sono uguali, era complicato cercare spazi nella difesa del Torino. Sì, nel primo tempo non abbiamo fatto bene, poi abbiamo segnato alla nostra prima occasione e ci siamo liberati mentalmente».

LAVORO – Sette gol in due partite, la Roma ieri ha superato il problema del gol con un difensore e due centrocampisti: «Dobbiamo cercare di andare in verticale, in allenamento lavoriamo sempre per fare allargare le squadre e dobbiamo farlo anche durante le partite». Anche Manolas era molto legato ad Astori, il gol è per lui: «Ho dedicato il gol a Davide, era un ragazzo magnifico. Eravamo tutti tristi per quanto accaduto, ma siamo professionisti e dobbiamo andare avanti, la vita è così».

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