Abracadabra a Empoli e la Roma fa poker

Il Messaggero (U.Trani) – In 32 partite stagionali era successo solo all’Arechi contro la Salernitana. La Roma si scatena dopo 5 mesi anche al Castellani contro l’Empoli, match chiuso prima dell’intervallo con quattro gol in tredici minuti. Finisce, però, con due reti incassate nella ripresa quando i giallorossi alzano il piede dall’acceleratore. Nessun rischio però: il vantaggio accumulato nella prima parte ha messo in sicurezza questo successo strameritato in Toscana, il terzo di fila dopo Cagliari e Lecce. Vittoria preziosissima per la classifica, due punti guadagnati ad Atalanta, Fiorentina e Lazio per il sesto posto in solitudine, a cinque punti dalla zona Champions.

Andreazzoli è stato presuntuoso contro Mourinho, andando all’attacco e dando un vantaggio al collega che si è preso la partita con il copione preferito. Pressing e ripartenza, il percorso più semplice e diretto per andare a dama. L’Empoli si sbilancia e la Roma, un po’ lunga nella fase iniziale, si organizza, spopolando improvvisamente a metà del primo tempo. 4 reti in 13 minuti, doppietta di Abraham, gol di Sergio Oliveira e Zaniolo. Mourinho, conoscendo i limiti della sua squadra, si è presentato in Toscana tornando alla difesa a tre, dopo aver sperimentato quella a quattro contro Juventus, Cagliari e Lecce. Lo Special One passa dal 3-4-1-2 al 3-5-2, festeggiando la vittoria con un bel gruppo di tifosi giallorossi che si sono goduti il successo dal vivo.

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