Dove vai se il portiere non ce l’hai? Da Goicoechea a Carrizo, i portieri-sciagura delle big

Il Fatto Quotidiano (P. Ziliani) – Van der Sar, l’olandese dell’Ajax che giocò nella Juventus dal ’99 al 2001, fu la croce di Ancelotti, allenatore bianconero, e di lui si arrivò a dire che avesse problemi di vista quando in un Juve-Lazio decisivo e finito 1-1 si scansò lasciando passare un pallone calciato da fuori area da Salas, e quando in un altrettanto decisivo Juve-Roma 2-2 respinse sui piedi di Montella un tiro telefonato di Nakata consentendo all’aeroplanino di firmare il pari a match ormai concluso (e addio sogni di scudetto). Il portiere è un ruolo fondamentale, sicuramente più degli altri.

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Alzi la mano il top club che non ha mai preso cantonate in fatto di portieri-sciagura. Per informazioni chiedere alla Roma notizie di Mauro Goicoechea, l’uruguaiano che si fece gol da solo in un derby dell’era Zeman II; alla Lazio di Juan Pablo Carrizo, 33 gol presi in 22 partite, portiere argentino come Nicolas Navarro, che il Napoli acquistò non si sa come dall’Argentinos Juniors e al cui ricordo tutt ’oggi il Vesuvio ribolle.

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