Il Tempo – Zeman saluta il calcio italiano e ricomincia dalla Svizzera. A 68 anni, il tecnico boemo ha deciso di oltrepassare i confini e rimettersi in gioco, accettando l’offerta del Lugano, tornato in Super League (massima serie elvetica) dopo 13 anni. Proverà a fare quello in cui non è riuscito a Cagliari: salvare la squadra. In Sardegna ha alternato risultati tipici di Zemanlandia (come il 4-1 all’Inter) e vere e proprie catastrofi, che l’hanno portato all’esonero il dicembre scorso. Dieci partite dopo era stato richiamato dal Cagliari, ma si era dimesso ad aprile.
Nonostante i recenti insuccessi, compreso il ritorno a Roma (fu cacciato dopo 7 mesi), il Lugano ha corteggiato a lungo Zeman, che ieri ha pronunciato il sì ufficiale in un incontro nella capitale con il presidente Renzetti. I dettagli saranno discussi mercoledì in Svizzera: la firma dovrebbe valere per un anno, a 350 mila euro più premi. Il campionato inizierà a metà luglio, la preparazione si svolgerà a Lugano e «le amichevoli – si legge nel comunicato del club – verranno disputate contro squadre non di Super League, perché il tecnico vuole plasmare la squadra e darle un gioco consono alle sue idee tattiche». Zemanlandia sta per riaprire.