Zaniolo mette la retromarcia: “Scusa Roma, qui sto bene”

Le dichiarazioni di fine partita di Nicolò Zaniolo avevano fatto venire i brividi ai tifosi giallorossi. «Il mio rinnovo? Vedremo quello che succede». Per la prima volta da quando è assurto agli altari, perciò, il Predestinato è entrato nel mirino delle critiche e così ieri, sui social, ha corretto il tiro: «Mi sono espresso in una maniera che è stata male interpretata», ha scritto il giocatore «Sono un giocatore della Roma, un professionista e mi esprimo in campo. Ho sempre pensato a giocare impegnandomi al massimo per aiutare la squadra e la società a raggiungere gli obiettivi stagionali. Poi ci sono altri professionisti, come il mio agente e la dirigenza, che si occupano dei contratti e che sapranno gestire al meglio la situazione». Ma riavvolgiamo il nastro e torniamo alle «sirene». Quali? Innanzitutto tre: Juventus, Real Madrid e Manchester City, tutti pronti a offrire 50 milioni. Perciò il nuovo contratto è d’obbligo, con un punto d’incontro tra domanda (2,3) e offerta (1,6) intorno ai due milioni più bonus che lo porti a firmare un quinquennale fino al 2024. Poi, tutto dipenderà dal bilancio (si parla della necessità di realizzare 60 milioni di plusvalenze), anche se i primi indiziati all’addio sono Manolas e Under, sperando di poter dare via anche Nzonzi e Pastore. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.

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