Volpato, numero 10 “benedetto” dal Capitano

La Repubblica (A. Di Carlo) – Numero 10 sulle spalle, passaporto australiano (è nato a Camperdown) e un mancino in grado di risolvere da solo le partite. La nuova stella della Roma Primavera di Alberto De Rossi arriva da molto lontano, dal paese dove il calcio è uno sport secondario, rispetto a cricket e rugby. Ma Cristian Volpato, trequartista giallorosso classe 2003, ha tutte le carte in regola per dire la sua nel nostro calcio. Scartato prima dalla selezione junior del Sydney FC e successivamente dall’U16 degli Western Sydney Wanderers FC, fu segnalato a Trigoria dal direttore tecnico dell’Australasian Soccer Academy, Tony Basha.

Una telefonata all’amico Piccareta in grado di proiettarlo dall’altra parte del mondo, a brillare con la maglia giallorossa dell’U17. Fu solo l’inizio. Giocate, gol, prestazioni che non hanno lasciato indifferente l’ultimo ad indossare dalle parti di Trigoria la maglia numero 10: Francesco Totti.

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L’ex capitano giallorosso lo ha accolto nella sua CT10 Management e ne sta seguendo i primi passi della sua carriera. La rete messa a segno al Torino, nella prima giornata del campionato Primavera, ha fatto balzare in piedi gli osservatori di tutta Italia: sombrero a scavalcare due avversari e mancino di collo pieno a non dare scampo al portiere granata. Le porte della Nazionale sono pronte a spalancarsi per lui, la Roma se lo gode ed è pronta a garantirgli una vetrina preziosa durante la stagione. Con l’occhio di Mourinho sempre vigile, con quelli di Totti a consigliarlo e guardargli le spalle.

In molti continuano a domandarsi come abbiano fatto in Australia a lasciarsi sfuggire un talento così cristallino, la Roma ringrazia ancora per la “svista”: c’è un nuovo numero 10 a Trigoria pronto a scrivere la sua storia. E Volpato non vede l’ora di dimostrare tutto il suo potenziale.

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