Una speedy Italia contro il Belgio. Da Chiesa a Immobile e Spinazzola: Mancini punta sulle frecce

La Gazzetta dello Sport (L.Garlando) – Mentre le stelle d’Europa cadono l’Italia vola forte di un gioco che è il nostro vero top player. Questa competizione sta premiando le nazionali che si fondano più sul collettivo. Appare un’eccezione il Belgio perchè De Bruyne e Lukaku si staccano dalla massa, ma senza il giocatore del City è un altro mondo. I Red Devils sono sempre stati una squadra granitica. Ora il Belgio moderno ha ritoccato la sua tradizione con la produzione in serie di mezze punte tecniche e attaccanti che prima non aveva. In campo il Belgio è molto corto, sta in 35 metri, e significa che è sempre compatto e connesso.

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Anche noi lo siamo stati eppure siamo più lunghi di quasi 3 metri. Una delle condizioni per trasformare Monaco in festa è quella di sfruttare al meglio la velocità delle nostre frecce visto che in difesa il Belgio è pesante. Nella top 10 dei giocatori più veloci in questo Europeo ci sono Spinazzola (primo posto) con 33,8 km/h raggiunti e Chiesa (al decimo) con 33,1. L’esterno della Roma sta giocando un torneo splendido, fatto di sgasate offensive, ma anche di diagonali difensive. Con 18 palloni recuperati è secondo soltanto a Jorginho. Venerdì ci sarà la sfida a Meunier, cavallone più potente che potrebbe soffrire se puntato e sfidato nello scatto secco.

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