Il Messaggero (G. Lengua) – Recuperare i sette punti persi con Salernitana (2-2), Verona (2-1) e Genoa (4-1), significa dare qualcosa in più quando di fronte a Mourinho si presenteranno Juve, Lazio, Napoli e Milan e Inter nelle due gare di ritorno. Da quando lo Special One siede sulla panchina della Roma, però, negli scontri diretti con questi cinque club ha totalizzato solo 3 vittorie: contro l’Inter un anno fa grazie a Smalling, con la Juve il 5 marzo scorso e con la Lazio. Un andamento che ricorda quello di Paulo Fonseca, con la differenza che l’ex tecnico non ha raggiunto due finali europee in due anni.

Il prossimo banco di prova sarà con la Lazio il 12 novembre. Se la Roma perderà anche in quella occasione, allora le possibilità di centrare il quarto posto a fine stagione si assottiglieranno sempre di più. Perché, salvo debacle inaspettate, le prime tre posizioni in classifica sembrano riservate a Inter, Juventus e Milan, mentre per la quarta lotteranno Napoli, Lazio, Roma e Atalanta. Potrebbe rientrarci anche la Fiorentina che attualmente è sesta a due punti dal quarto posto. Tre vittorie su tre scaccerebbero la crisi e darebbero gioia a un ambiente stanco di essere la vittima sacrificale delle squadre di alta classifica.