Una delibera precompilata per strappare il sì al nuovo stadio

Una delibera preconfezionata e falsata dal mancato passaggio per la Commissione Urbanistica. Il nuovo fascicolo aperto dalla procura sul progetto del nuovo stadio della Roma punta sulla delibera votata dai consiglieri del Municipio IX, nel corso di un irrituale convocazione domenicale alla presenza di Marcello De Vito, ex presidente del consiglio comunale finito in carcere per corruzione. Un atto su cui il gip Costantino De Robbio ha chiesto approfondimenti. Ora la procura dovrà sentire due ex grillini dissidenti, il presidente della Commissione Urbanistica del IX Municipio, Paolo Mancuso, e il consigliere Paolo Barros. Le inchieste non sembrano però scuotere il Comune. La linea politica della maggioranza sembra ormai tracciata: su Tor di Valle si andrà avanti. Lo scrive la Repubblica.

 

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