Kostas Tsimikas in un’intervista ai microfoni di A Bola, si è aperto al pubblico raccontando di come sta vivendo questa sua esperienza a Roma e di come ha vissuto la perdita del suo ex compagno di squadra al Liverpool, Diogo Jota, scomparso quest’estate, insieme al fratello a seguito di un incidente stradale.
Sulla scomparsa di Jota:
“È molto difficile. Quando penso a Diogo, provo sempre dolore. Era una persona speciale, un ragazzo davvero in gamba e abbiamo trascorso molto tempo insieme. Credo che sia lo stesso per tutti quelli che hanno giocato con lui: ci manchi tantissimo. Per me è stato una persona molto importante perché siamo arrivati insieme al Liverpool e abbiamo condiviso molte cose. Quando uscivamo la sera o facevamo viaggi con la squadra, lui era sempre al mio fianco. Ci divertivamo insieme. Ora cerco di conservare solo le cose positive. Dobbiamo vivere la vita… E anche se in questa situazione è doloroso, non dobbiamo mai smettere di pensare a lui. È sempre con noi e nei nostri cuori”.
Riguardo il suo legame con il Liverpool:
“Ero il Greek Scouser e lo sarò sempre, me lo porterò dietro per tutta la vita. Mi manca quella città… Le persone sono molto gentili, tra le più simpatiche che abbia mai conosciuto nel mondo del calcio”.
Sulla sua filosofia di vita legata al calcio:
“Il talento non è tutto… La cosa più importante è questa: lavorare sodo, non mollare mai ed essere in grado di accettare tutta questa tristezza. Il calcio è uno sport caratterizzato da tanta tristezza e pochi successi”.



