Trio inedito in difesa più la costante Pau

Corriere dello Sport (G. Marota) – La Roma s’è piegata… senza spezzarsi. Nei giorni della grande emergenza difensiva la squadra di Fonseca ha dimostrato di avere una certa solidità di reparto. La chiamano “resilienza” ed è certificata dai numeri: in 7 partite tra Serie A ed Europa League, da Roma-Udinese del 14 febbraio a Roma-Genoa del 7 marzo, i giallorossi hanno subito solamente 4 reti. Di queste, 2 sono arrivate nel ko interno contro il Milan e 2 sono stati degli autogol (Cristante in Roma-Braga e Spinazzola a Firenze).

[inline]

Le cose potranno solo migliorare da qui in avanti, visto il rientro di diversi titolari. “Rispetto all’anno scorso siamo migliorati quasi in tutto, anche in difesa” ha detto Fonseca, nonostante nel 2019-20, a questo punto del campionato, i gol incassati erano stati 35 contro i 38 attuali.
[inline2]
Contro lo Shakhtar Donetsk il tecnico avrà a disposizione 4 centrali più il jolly Cristante, mentre non potrà utilizzare Fazio e Juan Jesus, entrambi fuori dalla lista Uefa come Reynolds. Ibañez, fresco di rinnovo contrattuale fino al 2025, ieri è tornato ad allenarsi in gruppo partecipando alle esercitazioni tattiche con prudenza; il brasiliano è rimasto fuori nelle ultime 5 partite per una lesione al flessore destro e domani sera si accomoderà in panchina. In campo vedremo Mancini, Smalling e Kumbulla: un terzetto inedito, mai schierato dall’inizio né in campionato né in coppa.
[inline3]
Con una difesa che è cambiata continuamente, la versa costante dell’ultimo mese è rappresentata da Pau Lopez. La avventura dello spagnolo nella Capitale assomiglia al “Gioco dell’Oca”: a ogni avanzamento di casella, spesso, corrisponde una trappola che lo fa tornare indietro di uno o due passi. In grande crescita tra i pali e nelle uscite, Pau comunica ancora un po’ di incertezza quando gioca il pallone con i piedi.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti