Tra le vittime del virus c’è anche il papà di Totti. Addio allo “sceriffo”

Corriere della Sera (L. Valdiserri) – “Di qualsiasi cosa tu abbia bisogno, tempo mezzora e lui te la procura”. Questo è Enzo Totti, raccontato da figlio Francesco. Un papà che sapeva come risolvere i problemi, che sapeva come farsi voler bene da tutti. Così l’ha descritto Francesco nella sua biografia scritta con Paolo Condò e così l’ha vissuto fino all’ultimo giorno che sono stati insieme. Lorenzo Totti, che tutti chiamavano Enzo, si è spento ieri all’età di 76 anni allo Spallanzani. Era risultato positivo al Coronavirus ma aveva anche altre patologie gravi: principalmente il diabete e poi problemi cardiaci. Lascia la moglie Fiorella, i figli Francesco e Riccardo e 6 nipoti. Enzo era una figura molto presente. Basti pensare che ogni 27 settembre si presentava negli spogliatoi con pizza bianca e mortadella per tutti e non c’era un allenatore che non ammettesse quello sgarro alla dieta, persino Luciano Spalletti. Negli ultimi tempi lo si vedeva più spesso insieme al nipote Cristian per i campi della periferia romana a seguire il nipote giocare con i giovani della Roma. 

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