Corriere della Sera (G.Piacentini) – Una performance. Francesco Totti, mercoledì sera, ha conquistato (quasi) tutti sul palco del teatro Ariston di Sanremo. L’intervento del capitano giallorosso ha catalizzato l’attenzione di 14,3 milioni di italiani, picco più alto della seconda serata del Festival. Il direttore di Rai 1, Andrea Fabiano, ha auspicato una futura conduzione della manifestazione da parte di Francesco e della moglie Ilary. «Sarebbe una bellissima idea», gli ha fatto eco Carlo Conti, presentatore del Festival e grande tifoso della Fiorentina, che mercoledì sera ha scherzato sul 4-0 all’Olimpico contro i viola. Totti ha deciso di destinare il compenso in beneficenza ad alcune associazioni, che si occupano delle popolazioni terremotate. È stato protagonista di battute, gaffe (il paroliere Cheope è diventato Sciopè) e gag, come quando ha detto che la sua canzone preferita «è quella del piccione di Povia». In molti hanno visto un riferimento all’aquila, simbolo della Lazio, e i tifosi sul web si sono scatenati con battute e sfottò, al punto che ieri c’è stato bisogno di una precisazione da parte di Maria De Filippi, che ha spiegato che quella canzone rappresenta un ricordo per Francesco, perché vinse il festival nell’anno in cui a presentare c’era proprio Ilary. Verità o scherzo nello scherzo?