Totti stuzzica Garcia «Rudi era il tedesco»

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La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Cuore, carezze, dolci pensieri. Un salottino all’aperto, con Garcia e Totti a condividere con i tifosi sogni ed aspettative. Come quella di Totti di giocare a lungo: «Mi diverto ancora molto, finché starò bene di testa andrò avanti».

SIPARIETTI – Tra uno sketch e l’altro, Totti regala una promessa ad un bimbo che lo vede come il miglior giocatore al mondo. «Ti voglio bene, ma il più forte sta a Barcellona. Ma forse il prossimo anno Messi viene qui…». Un’iperbole. Come i botta e risposta tra il mister e il capitano. «Francesco è quello che penso di un campione, grande e fuori dal campo», dice Garcia. «Quando è arrivato Rudi non sapevo neanche chi fosse, di Rudi a Roma c’era solo il tedesco. Ma ho scoperto una grande persona», dice Francesco. Poi tanto altro: la scaramanzia («Entro sempre in campo con il piede destro», dice Totti), le formazioni, il campanile di Pinzolo che non smette di suonare mai, le partite più belle del capitano, Roma e Parigi («Bella, ma io mi tengo la mia», ancora Totti). E la chiusa di Garcia: «Il nostro Colosseo lo avremo con lo stadio nuovo, l’Arc de Triomphe speriamo a fine stagione». E giù applausi.

RITIRO E OPEN DAY – Intanto la Roma e Pinzolo si sono piaciute. Il matrimonio andrà avanti almeno per 2 anni. Infine, dopo Sporting Lisbona, Valencia e Barcellona, la Roma in amichevole affronterà un’altra spagnola, il Siviglia, nell’open day di Ferragosto all’Olimpico.

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