Totti: “Dybala? Lo sento e so come è andata. Dipendesse da lui ci sarebbe buona speranza”

Francesco Totti, ex dirigente della Roma, è stato intervistato da Sky Sport ed ha parlato anche di Dybala. Queste le sue parole:

Un voto al giocatore di padel Bruno Conti?
“Voto è ancora tutto da decifrare, sto vedendo che gioca più a racchettoni che a paddel. Il circolo è bellissimo, siamo qui di essere qui. Lui se lo merita, ha una famiglia bella e semplice”.

De Rossi?
“Oggi gioco con Di Biagio. Daniele sta migliorando, cresce ma deve ancora camminare per arrivare ai livelli alti. Ma anche noi eh”.

La Nazionale come la vedi?
“Deve crescere tanto, per ottenere risultati importanti deve fare esperienza e deve avere grandi giocatori. Piano piano riavremo una grande Nazionale di nuovo”.

Serve un mix tra giovani e veterani?
“Un mix tra giovani e veterani è sempre importante. Sta tutto in mano al CT, che deve soprattutto far crescere i giovani e spiegargli il significato di questa maglia”.

Pellegrini può essere il nuovo 10 dell’Italia?
“Per me potrebbe anche essere il nuovo 10 della Roma, non credo però la prenderà conoscendolo. È un grande giocatore, l’ho già detto”.

Quindi glielo stai cedendo?
“Io non c’entro più nulla, sta alla società decidere se darglielo”.

I tempi non sono ancora maturi per rivederti alla Roma?
“Non maturi mi sembra una parola forte. Ognuno fa le sue scelte e ha il suo modo di lavorare. Loro stanno facendo il loro lavoro e stanno facendo bene”.

Su Zaniolo?
“Tempo fa parlai con lui e gli diedi qualche consiglio. Non so se lo ha recepito o no. L’ultimo pensiero spetta sempre a lui. Se dovesse rimanere a Roma deve capire l’importanza di questa maglia e onorare i tifosi. Quello che hanno fatto i tifosi quest’anno è qualcosa di diverso. Il rispetto verso i tifosi va sempre al primo posto, ma la scelta spetta a lui”.

Cosa gli hai consigliato?
“La mia stessa scelta, che però può essere quella sbagliata. Spetta a lui, se vuole rimanere e dalla società. Se vuole rimanere o no. Io saprei cosa fare fossi nella dirigenza”.

Tu vorresti un attacco Zaniolo-Dybala-Pellegrini e Abraham?
“Beh tutti e 4 sono tanti, lasciarne fuori uno poi sarebbe dura. Ma tanto non penso ci saranno questi problemi”.

Dybala?
“Non tocco questo argomento”.

Come lo vedi all’Inter con Lukaku?
“Lukaku e Dybala sarebbe una coppia top che tutti vorrebbero”.

Pogba alla Juve?
“Non pensavo potesse tornare alla Juve”.

Maldini al Milan sta facendo molto bene:
“Nel calcio devono esserci ex calciatori, gente competente. Mettere Paolo al Milan è stato un vantaggio ovviamente per il club”.

Cosa consigli a Ibra?
“Ibra dovrà fare la scelta giusta. Ho sentito che si è operato, non ha più 20 anni… sta a lui la scelta se continuare o meno. Se deve fare una partita si e quattro no ci penserei”.

C’è attaccamento alla maglia Azzurra?
“Se non c’è attaccamento alla maglia Azzurra è meglio che cambino sport. Non c’è cosa più importante. Se fai il calciatore e non tieni alla maglia azzurra c’è qualcosa che non torna”.

Perché non parli di Dybala?
“Perché io so come è andata e ancora lo sento”.

Cioè? Come è andata?
“Non dipende solo da Dybala. Dipendesse da lui ci sarebbe buona speranza”.

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