Gazzetta dello Sport (A.Vocalelli) – Hanno fatto parlare le frasi di Totti su Zaniolo: “È giovane, tutti ci auguriamo che diventi un campione. Crescendo si matura, lui deve farlo dal punto di vista caratteriale e professionale. Riaggiorniamoci tra dieci anni“. Insomma, un misto tra una grande speranza e un richiamo implicito a dare di più: parole che hanno lasciato il segno pronunciate da quello che era e resta giustamente il Capitano. Parole che però non intendevano frenare l’entusiasmo per il nuovo talento giallorosso. Anzi. Solo che Totti sa che non basta il talento per raggiungere grandi risultati e lui stesso è arrivato ad essere protagonista a 40 anni solo attraverso un duro lavoro e alla capacità di mettere la professione davanti a tutto. E lui stesso non ha mai smesso di ringraziare Mazzone, Zeman per averlo fatto maturare, la sua famiglia e i suoi amici per averlo indirizzato sulla strada giusta. Insomma, un richiamo forte per non annacquare un talento indiscutibile. Sfruttando l’opportunità di poter contare su una guida come Mourinho.