Tottenham-Roma 0-1, le pagelle: Dybala con precisione, Ibanez e Smalling a testa alta. Abraham ingolfato

Pagine Romaniste (R. Gentili) – “Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”. E a vincere. Contro l’avversario più impegnativo del programma di preparazione, la Roma ritorna alla vittoria, assente nelle ultime tre uscite. Di misura, il Tottenham di Conte trova la prima sconfitta della pre-season. Non basta che un calcio piazzato: Dybala, con il mirino, da angolo fa posare sulla testa di Ibanez il pallone del vantaggio.

Smalling e lo stesso brasiliano fondamentali in difesa, il centrocampo soffre le iniziative di Kane e Son ma non si scompone. In avanti, la Joya e Zaniolo si cercano, ma i codici delle combinazioni future sono in fase di programmazione. Nicolò, allora, prova giocate solitarie, fermate con la decisione degli Spurs. Abraham fa poco, se non propiziare il corner che risulterà decisivo.

LE PAGELLE

Rui Patricio 6 – Son, Perisic e soci ci provano: nessuno trova la porta.

Mancini 6 – Va avanti quando la Roma pende in discesa e cerca gli attaccanti: la difesa inglese è attenta e allontana. Lo stesso fa lui quando ad attaccare sono gli Spurs. Esce male con Richarlison, subito andato in area, a fine partita.

Smalling 6,5 – Partita di testa. Ragionata, certo, ma soprattutto letteralmente. Fa prettamente interventi con il capo: il primo, su angolo, per cercare il gol, gli altri per allontanare i pericoli dei connazionali. Tempestivo il tackle in area con Perisic, pronto a calciare nella ripresa.

Ibanez 7 – Lascia il Tottenham in avanti sbagliando qualche ripartenza e scelta. Ma lo mette sotto con il colpo, accennato, di testa sul cross di Dybala. Rischia di regalare un rigore con il contrasto con Kane.

Karsdorp 6,5 – Chiusure precise e decise più che spunti offensivi. Son e Perisic lo impensieriscono, non si fa distrarre quasi mai. (Dal 77’ Celik sv – Solo l’errore, si gira presto, sul cross che Kane impatta di testa negli ultimi minuti).

Cristante 6,5 – Giostra il gioco romanista: lanci precisi, aiuti difensivi. In particolare modo è Son a farlo girare di più, senza però fargli perdere la bussola.

Pellegrini 6 – Si posiziona a centrocampo, in uno dei formati della Roma che sarà. Pochi i momenti in cui può illuminarsi, è maggiormente concentrato a tenere l’equilibrio. L’ingresso in campo di Matic gli permette di salire e sembra sciogliersi, ma è solo un’illusione. Ammonito per la breve querelle con Romero, inutilmente aggressivo. Come Richarlison: il contrasto nel finale lo fa uscire insanguinato. (Dal 90+2′ El Shaarawy sv)

Zalewski 6,5 – Col fervore dell’ultima gara, con il Nizza, prende palla e la direziona in avanti. Ben presto, però, è costretto ad indietreggiare per far fronte alle continue spinte di Doherty e Kulusevski. E poi ad uscire dopo il primo quarto d’ora della ripresa per una contusione. (Dal 59’ Spinazzola 6 – La staffetta non muta la musica della fascia sinistra. Cambia gioco come nulla fosse).

Dybala 6,5 – L’esordio mascherato mercoledì con l’Ascoli, oggi la prima pubblica. Insieme a Nicolò. Con il quale si trova a tratti: l’intesa è solo all’inizio, ma lascia ben sperare. Quando il Tottenham, che su di lui aveva fatto più di un pensierino, controlla troppo la partita, arriva la sua mano. Anzi, il piede. Telecomanda il corner che si posa sulla testa di Ibanez. Mezzo voto in più anche per lui. Un’ora di gioco è sufficiente. Per ora. (Dal 60’ Matic 6,5 – Fa salire Pellegrini, non viene chiamato in causa fino al fischio finale).

Zaniolo 6,5 – Mou non rinuncia, davanti agli occhi attenti degli Spurs, alla qualità e agli strappi che sa dispensare. Quella in formato doppio con Dybala è in fase di laboratorio, ma qualche giocata delle sue riesce a farla. Attacca la profondità, così come i difensori lo fanno con lui. Prezioso anche dietro. (Dal 90′ Bove sv)

Abraham 6 – Dibatte con Dybala per quel pallone confuso che danza solo soletto davanti alla porta e non trova proprietario. Dialoga allora insieme a Zaniolo, cerca e trova la profondità con cui guadagna l’angolo dell’1-0.

Mourinho 6,5 – Subito prove di Roma vera. Trequarti che sprizza qualità e fantasia con Dybala e Zaniolo, a centrocampo Pellegrini per Matic. La squadra resiste e supera il nemico (ex) Conte con una prestazione a basso ritmo.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti