Torino, Mihajlovic: “Ci godiamo questa vittoria, sapevo che Milinkovic-Savic avrebbe parato il rigore a Dzeko” – VIDEO

Sinisa Mihajlovic, tecnico del Torino, ha parlato a margine della vittoria in Coppa Italia contro la Roma. Le sue dichiarazioni:

MIHAJLOVIC IN CONFERENZA STAMPA

Grande prestazione contro la Roma, è un momento positivo per voi?
Come ho detto prima è sicuramente una grande vittoria, sono molto contento della qualificazione, ma soprattutto dell’atteggiamento e del carattere. Faccio i complimenti ai ragazzi per quello che hanno messo in campo perché vincere contro la Roma è una grande impresa. Negli ultimi 10 giorni abbiamo avuto due vittorie a Roma, due pareggi a Milano contro Milan e Inter. Stiamo crescendo e ottenendo solidità difensiva, oltre al calcio offensivo. Quello che mi è piaciuto è l’atteggiamento e il carattere, mentre quello che non mi è piaciuto è il fatto che abbiamo sofferto negli ultimi minuti, anche se c’era da aspettarselo dopo che sono entrati i vari Dzeko, Perotti e tutti gli altri. Però dovevamo gestire meglio il pallone e abbiamo sbagliato qualche ripartenza di troppo, nelle ultime occasioni che abbiamo avuto potevamo sfruttarle meglio. Generalmente però abbiamo fatto bene altrimenti non avremmo vinto, adesso ci godiamo questa vittoria ma da domani dovremo già pensare al campionato dove dobbiamo fare un salto di qualità perché abbiamo avuto un ciclo di partite abbastanza difficili e sono andate anche abbastanza bene, ma ora ci sono partite alla nostra portata, ma non dobbiamo commettere l’errore di credere di essere più forti dei nostri avversari altrimenti non andiamo da nessuna parte così. L’ho detto ai miei ragazzi, a me non piace parlare dopo la partita, ma gli ho detto tre cose: la prima sono stati i complimenti, poi riguardo a sabato di giocare con questo atteggiamento, personalità e carattere perché se abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con Roma, Lazio, Milan ed Inter possiamo farlo anche con le squadre che sono alla nostra portata, ci mancano punti con squadre come Chievo, Verona e Crotone.

Quali sono le condizioni di Belotti? Edera sta facendo molto bene…
Belotti sta bene fisicamente, ha fatto gol, ha combattuto e lottato, in qualche situazione non essendo fresco sbaglia qualcosa. Siamo contenti di averlo, con i suoi gol possiamo fare il salto di qualità. Non mi piace parlare dei singoli però, ma se devo fare due nomi dico Edera e Milinkovic-Savic, entrambi sono giovani, hanno carattere e stanno facendo molto bene, devono continuare ad allenarsi come stanno facendo.

La prestazione di Milinkovic-Savic l’ha stupita? Ljajić è un giocatore che a gennaio sarà sul mercato?
Milinkovic è migliorato molto da quando è arrivato da noi. Agli allenamenti migliora giorno per giorno, può diventare un portiere molto importante perché è bravo con i piedi, ha personalità, carattere ed è grosso fisicamente. All’inzio, quando è arrivato, si buttava molto prima sulla palla, ma adesso gli arrivano tutti i palloni addosso perché sa come mettersi. Sul rigore ero sereno perché gli avevo detto che lo avrebbe parato. Su cinque rigori tre li para, lo avevo detto a tutti in panchina. Deve continuare così e può diventare un portiere veramente importante. Sono contento per lui e per Edera. Ljajic si è fatto male, ha uno stiramento, dovrebbe stare fuori 15-20 giorni, ma non si tocca. Almeno finché sono l’allenatore del Torino, poi non so cosa succederà.

MIHAJLOVIC ALLA RAI

L’Olimpico uno stadio che le porta bene. È soddisfatto?
È stata una grandissima vittoria. Sono contento per la qualificazione ma sopratutto pre la prestazione, l’atteggiamento e il carattere che ha dimostrato la squadra. Negli ultimi 10 giorni abbiamo vinto due volte all’Olimpico e abbiamo fatto due pareggi a Milano. La squadra sta crescendo e mi piace. Dobbiamo continuare cosi. Stasera ci godiamo questa vittoria ma da domani dobbiamo pesare al campionato perché dobbiamo fare un salto di qualità anche là. Siamo venuti qua perché il nostro obiettivo era passare il turno e l’abbiamo fatto bene.

Si aspetta una sorpresa del Genoa sul campo della Juventus?
Non lo so, non ci interessa quello che succede. Ora dobbiamo pensare alla partita di sabato contro la Spal. Sarà una partita difficile, forse anche più di quella di oggi. Se giochiamo con questo spirito e con questo atteggiamento possiamo fare risultato. Quello che penso è quello che ho detto ai ragazzi. Andiamo avanti partita dopo partita.

Un parere sulla prestazione di Niang?
Ha fatto bene, sta crescendo. Sta meglio fisicamente, purtroppo negli ultimi mesi ha avuto sempre qualche acciacco e non ha potuto allenarsi. È 10 giorni che si allena bene e sta migliorando. Può fare molto di più ma è tornato indietro, quando c’era bisogno di puntare ha puntato, ha cercato di fare le cose che sa fare. Sono contento anche se quando si vince non mi piace parlare dei singoli. Se devo parlare di due giocatori che mi sono piaciuti sono Edera e Milinkovic Savic. Sono due calciatori dal grande futuro e oggi hanno fatto benissimo. Tutta la squadra ha fatto bene altrimenti non avremmo potuto vincere.

Edera ha grandi qualità, colpi da grande giocatore…
È bravo. Noi siamo stati fortunati perché nel ritiro estivo ci sono fatti male due giocatori e noi abbiamo chiamato lui. Dopo due allenamenti ho capito subito che me lo dovevo tenere, che poteva diventare forte. A giugno doveva andare via ma l’ho tenuto perché se cresce come si deve può diventare un giocatore importante. Non si deve montare la testa. Se continua così avrà anche più possibilità di giocare.

Come sta Ljajic?
E’ infortunato, ha uno stiramento tra primo e secondo grado, tornerà tra una ventina di giorni.

Sei più tranquillo dopo che questo ciclo di partite difficili è passato?

Io non sono mai tranquillo, tranquillo è morto l’altro ieri. Ora abbiamo una serie di partite che sono alla nostra portata. Il passato mi insegna che noi magari con le squadre forti facciamo grandi risultati poi magari con Crotone, Chievo e Verona abbiamo pareggiato. Se avremo questo atteggiamento e giochiamo in questa maniera qua, unendo alla solidità difensiva anche calcio offensivo, possiamo toglierci delle soddisfazioni ma pensiamo partita per partita e vediamo dove riusciamo ad arrivare. Il nostro obiettivo è provare a raggiungere un posto in Europa e magari raggiungerlo. Con queste prestazioni si ma se perdiamo la nostra umiltà e pensiamo di vincere perché siamo più bravi tecnicamente non si va da nessuna parte. Questo è quello che voglio far capire ai miei giocatori e che gli ho detto anche dopo la partita.

Ha chiesto qualcosa alla società per il mercato di gennaio?

No non abbiamo parlato. Se c’è bisogno di intervenire sul mercato in qualche ruolo, e c’è la possibilità lo faremo. Poi si vedrà.

Come cambia l’organizzazione giocando sotto le feste?
Cambia molto dal punto di vista familiare, siamo abituati a stare a casa, quest’anno è cambiato tutto e bisogna gestire bene le mogli. Non saranno contente ma è il nostro lavoro, ci alleniamo e dal 6 gennaio avremo almeno 7 giorni liberi.

Sua moglie è romanista? Ha tanti figli…
Simpatizzante. Sì ne ho 6. Sono le cose belle della vita, abbiamo tempo di pensare alle vacanze.

Il Torino non arrivava ai quarti da quasi dieci anni…
Anche contro la Lazio non vincevamo da 24 anni e poi abbiamo vinto. Queste cose sono fatte per essere smentite. Prima del derby abbiamo due partite in campionato molto difficili dove dobbiamo fare il massimo.

Il presidente è sceso negli spogliatoi…
Sì è venuto a salutare la squadra e a fargli i complimenti, poi è andato via perché aveva da fare.

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