Persino ieri, nella definizione degli orari di anticipi e dei posticipi del prossimo weekend, le società sono tornate a scontrarsi, definendo una scaletta diversa da quella ipotizzata mercoledì nella lunga giornata al CONI. Tutto questo mentre il Presidente dell’Inter, Zhang, rincara la dose su Dal Pino: “Io penso che sono state parole leggere e non abbastanza forti quando si parla della salute pubblica“. I timori, il livello della prudenza alzato dalle limitazioni imposte dal governo hanno anche costretto i calciatori a porsi delle domande perchè è vero che gli stadi sono chiusi, però in Lombardia, Veneto e nelle zone di contagio dovranno scendere in campo. Tommasi ha toccato vari punti: “C’è un rischio anche per noi giocatori, dobbiamo prendere tutte le precauzioni per la sicurezza di chi gioca: in campo non si può certo rispettare la distanza di un metro, ma vanno prese tutte le misure per garantire la sicurezza“. Ora il punto sono gli Europei con un possibile spostamento, sempre Tommasi: “L’UEFA dovrà prendere in considerazione questa ipotesi, per dare più tempo ai campionati: il Coronavirus non è solo un problema italiano“. Ceferin ha risposto: “Siamo tranquilli e sicuri, per ora è tutto sotto controllo“. Lo scrive P.Taormina de Il Mattino.
