Il numero uno della Liga, il campionato spagnolo di calcio, Javier Tebas, ha accusato oggi alti dirigenti della Fifa di agire come la «mafia siciliana». «Il termine di ‘famiglia del calciò non deve essere usato con il suo significato letterale, ma piuttosto nel senso della mafia siciliana», ha detto lo spagnolo, presente nella città austriaca di Kitzbuhel per il simposio di ‘Camp Beckenbauer’. ‘Famiglia del calciò è una delle espressioni più ripetute nei suoi discorsi da parte del presidente della Fifa, Joseph Blatter, accusato di corruzione da parte dei tribunali svizzeri. Tebas ritiene che gli attuali alti dirigenti della Fifa non abbiano le qualità per attuare le riforme che servirebbero per mettere fine agli scandali di corruzione che hanno colpito l’organo di governo del calcio mondiale. «Chi pensa questo dovrebbe andare dallo psicologo», ha detto Tebas. «O sono stati coinvolti in scandali di corruzione o non sono stati abbastanza intelligenti da svelarli». Tebas ha anche detto che non confida nel presidente della Uefa, Michel Platini, e neanche nel presidente della Federazione spagnola (RFEF), Angel Maria Villar, che è attualmente vice presidente della Fifa. Platini, candidato alla successione di Blatter nelle elezioni del 26 febbraio 2016, è «parte del sistema» attuale e non dovrebbe poter presentare una candidatura, ha sottolineato Tebas, che ha poi ha assicurato che non ha «buoni amici» nella Fifa.
adnkronos
