Stipendi: aprile, maggio e giugno spalmati sui futuri bilanci

Corriere dello Sport (R. Maida) – La Roma è entrata in una sorta di semestre bianco, che le drammatiche vicende del 2020 potrebbero addirittura prolungare. Nella gestione di queste difficoltà, si sta definendo l’intesa con i calciatori per il taglio degli stipendi. È il primo, inevitabile intervento comunicato da Fienga alla squadra in un lungo e accorato videomessaggio. I giocatori rinunceranno a una robusta percentuale del salario di marzo tra il 70 e l’80 per cento – consentendo alla società di risparmiare quasi 10 milioni. Non solo. Alla delegazione sindacale del gruppo (il quartetto Dzeko, Kolarov, Fazio, Pellegrini) è stato chiesto un ulteriore supporto contabile, sull’esempio di quanto concordato alla Juventus. Nonostante le resistenze di parte dello spogliatoio, si arriverà all’ok. In pratica le mensilità di aprile, maggio e giugno non verranno corrisposte in tempo reale, o meglio con i 45 giorni di ritardo che sono prassi alla Roma, ma saranno spalmate sui prossimi bilanci. In questo modo, il 30 giugno prossimo alla voce costi verranno tolti altri 35-40 milioni, che sono carburante insostituibile per resistere.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti